Oggi i funerali a Londra Lady di ferro e istinto La figlia del droghiere che insisteva sulla parsimonia e sull’economia del bravo padre di famiglia ha finito per creare una società disastrosamente basata sul debito”. Parola di Jonathan Coe, sempre una certezza quando serve un attacco a Margaret Thatcher. Lo immaginiamo tra quelli che cantano “Ding dong! The Witch is Dead”, la canzoncina del “Mago di Oz” – la intonano i Mastichini, esibendo il certificato di morte attorno a una Dorothy piuttosto perplessa – tornata in classifica dopo la scomparsa dell’odiato primo ministro. Mariarosa Mancuso 17 APR 2013
Maggie e la laundrette Prima di vincere tre Oscar e di calarsi nel ruolo di Abraham Lincoln, Daniel Day-Lewis si aggirava con la cresta bionda da punk e il giubbotto a scacchi in “My Beautiful Laundrette” di Stephen Frears. John non aveva un lavoro, né fisso né saltuario: viveva di sussidi, in una casa fatiscente; lo sfrattavano scaraventandogli il materasso e le suppellettili giù dalla finestra. Pochi isolati più in là, l’immigrato pachistano Omar inaugurava la sua lavanderia a gettone. Felice e soddisfatto della piccola impresa, pronto a seguire le ricette liberiste di Margaret Thatcher e a votarla. Peduzzi Iron lady, sexy lady Mariarosa Mancuso 11 APR 2013